
Lutto nello sport (www.tuttiallostadio.it)
Purtroppo nelle ultime ore è stata data una notizia davvero dura non solo da digerire, ma anche da sopportare: di cosa si tratta.
Purtroppo il mondo dello sport è chiamato a stringersi attorno a una tragedia, a una scomparsa che non si può davvero accettare a cuor leggero. Certo, perdere la vita fa parte dell’esistenza stessa, tuttavia ciascuno di noi vorrebbe non arrivasse davvero mai il momento di dire addio a qualcuno a cui teniamo.
Un familiare, un amico, un compagno di vita. E, a volte, anche uno sportivo. Pure loro possono entrarci nel cuore, grazie alle emozioni che sono in grado di regalarci in maniera assolutamente straordinaria.
E purtroppo, anche quando certi personaggi se ne vanno, è dura da accettare come evento. Proprio per questa ragione, abbiamo deciso di parlarvi della scomparsa di un grande giocatore, che non dubitiamo verrà ricordato per moltissimi anni in seguito alla sua scomparsa: ecco di chi stiamo parlando nello specifico.
Se n’è andato un grande giocatore: di chi parliamo
Purtroppo, una tragica notizia ha sconvolto il mondo del rugby e più in generale dello sport italiano. E’ scomparso a 60 anni Guido Zorzi, ex giocatore di Petrarca e Rovigo molto noto all’ambiente. Ha agito anche in qualità di team manager del Petrarca. Lui che era malato, ha dato il massimo per sopravvivere a una malattia che è riuscita a batterlo, nonostante utto l’impegno che ci ha messo per farcela. A Rovigo e a Padova in particolar modo ha lasciato un ricordo davvero molto speciale, il che viene facilmente testimoniato da chi lo ha conosciuto nel corso della sua vita.

Pensiamo agli ex compagni di squadra e agli amici, che sono state le persone più vicine e care per Guido Zorzi, accompagnandolo anche nelle ultime fasi della sua vita. L’ex giocatore non ce l’ha fatta, e così lunedì 30 giugno 2025 se n’è andato per sempre. Per quanto stiamo effettivamente parlando di una tragedia durissima da digerire e sopportare abbiamo anche la certezza che questa persona sia stata enormemente amata nel corso della sua lunga vita.
Sia in campo che fuori dal quadrato di gioco, dove ha dimostrato di essere particolarmente apprezzato per le sue qualità tecniche, fisiche, atletiche e soprattutto umane. Purtroppo, quando arriva il momento di andarsene, nessuno riesce immediatamente ad accettarlo. Ed è normale che sia così. L’importante, però, è che questa persona abbia vissuto in maniera più che dignitosa, e possiamo dire che sia stato proprio così.