Sinner nel mirino, il gesto sconvolge Wimbledon

Jannik Sinner è concentrato esclusivamente su Wimbledon, e in particolare nel torneo in questione ha fatto parlare di sé.

Jannik Sinner è un giocatore capace di fare davvero uns acco di differenza all’interno del circuito del tennis mondiale. Lo dimostrano le sue vittorie, ma anche le sconfitte che ha incassato in finale soltanto contro un Carlos Alcaraz in stato di grazia.

Lo spagnolo, in particolare al Roland Garros, l’ha avuta vinta solamente dopo oltre cinque ore di gioco, e questo la dice lunga sul valore dell’iberico e di Sinner. Adesso, grazie al torneo di Wimbledon, l’altoatesino ha la possibilità di riprendersi le sue rivincite e andare finalmente ad aggiungere un altro torneo del Grande Slam alla sua personale collezione formata da due Australian Open e un Us Open.

Nel frattempo, proprio all’interno dell’evento inglese per eccellenza dal punto di vista del tennis, è successo qualcosa riguardante Sinner che è veramente incredibile: scopriamo di che si tratta.

Sinner stupisce ancora: incredibile ma vero

Jannik Sinner, che nell’ultimo match ha battuto nettamente Pedro Martinez, è stato protagonista involontario non solo dell’ennesimo match dominato, ma anche di un episodio che possiamo dire capiti molto spesso all’interno delle sue partite. In particolar modo, ci riferiamo a quanto accaduto nel sesto game del terzo set. Mentre Sinner conduce per 5-0 e si avvicina alla vittoria finale della partita, non riesce a ottenere il break definitivo. In questo modo, concede il primo game del set a Martinez.

Dopo il suo errore, lo spagnolo guarda verso il suo coach e le altre persone persone presenti nel suo box e alza il dito indice della mano, indicando il numero uno, la stessa cifra che rappresenta il game appena vinto nell’ultimo set di gara. Anche la sua espressione contribuisce a far capire la soddisfazione del giocatore iberico nell’aver portato almeno un game dalla sua parte. Anche se non è servito a molto, visto e considerato che la sconfitta è comunque arrivata comunque a causa del 6-1 finale.

In ogni caso, è comunque riuscito a non subire un netto 6-0 a fine terzo set. A Sinner è andata comunque la vittoria che lo ha portato agli ottavi di finale di Wimbledon, mentre a Martinez la piccola soddisfazione di aver segnato almeno un game in ogni set giocato contro il numero uno al mondo. Per quanto un tennista non debba accontentarsi mai, va anche compreso il fatto che ad oggi battere l’italiano è davvero una grande impresa tutt’altro che banale.