
Sinner, la scelta è drastica: svolta inattesa a Wimbeldon - Tuttiallostadio.it (screen Youtube)
Wimbledon ha aperto i battenti, ma l’atmosfera londinese ruota da giorni attorno a un fatto inaspettato: Jannik Sinner si presenta all’All England Club con uno staff ridotto all’osso.
Dopo la separazione improvvisa da Marco Panichi e Ulises Baldo, il campione altoatesino ha deciso di cambiare scenario a pochissimi giorni dall’inizio del torneo. Un segnale chiaro: la pressione è altissima, e con due grandi appuntamenti – Internazionali d’Italia e Roland Garros – finiti entrambi in risultati che tutti conosciamo, con due finali archiviate in favore di Alcaraz, Sinner sente la necessità di riorganizzare la preparazione.
Nei suoi video dell’ultimo mese e mezzo abbiamo visto una forma fisica eccellente, con resistenza e determinazione non sempre riflessi nei risultati. Perdere quel grado di brillantezza nei momenti decisivi ha pesato, e il torneo su erba rappresenta ora la prima vera occasione di riscatto. Con il ritiro della squadra iniziale, le attese si concentrano sulla sua capacità di reagire mentalmente ed emotivamente a questa svolta. L’assenza di Panichi e Baldo, figure di riferimento tecnico e fisico, fa inevitabilmente rumore, ma allo stesso tempo evidenzia la determinazione di Sinner a non accettare zone grigie nel suo percorso: “La parte più importante è quella mentale”, ha dichiarato in conferenza. E l’erba di Wimbledon sarà una prova fondamentale per testare se la sua mente e il suo corpo sono ancora quelli di un campione.
Il dottor Ceccarelli scende in campo: la nuova arma per Sinner
Per affrontare al meglio l’esordio, all’All England Club non poteva mancare una pedina chiave: il dottor Roberto Ceccarelli. Raggiunto Sinner a Londra, lo specialista della preparazione mentale si è integrato nel mini-staff al fianco dei coach Simone Vagnozzi, Darren Cahill e dell’osteopata Andrea Cipolla. Una scelta strategica e ponderata, pensata per affrontare un momento tanto delicato quanto cruciale. Nella sua carriera, Ceccarelli ha lavorato con campioni straordinari, non solo in una dimensione tennistica, ma anche nel mondo della Formula 1: tra i suoi assistiti figurano nomi come Ayrton Senna, Max Verstappen, Fernando Alonso. Oggi però il suo compito è sostenere Sinner: aiutare a gestire l’adrenalina, la tensione, l’autocritica che spesso sovrabbondano sui prati londinesi.

Il legame tra i due risale al 2020, quando Sinner si allenava al Piatti Tennis Center di Bordighera. Da allora, la sinergia è cresciuta, con un supporto costante a distanza. In questa occasione, però, Ceccarelli ha scelto di essere presente fisicamente: un segnale di quanto il momento sia considerato critico. Ritrovare equilibrio, fiducia in se stesso e serenità durante la gara è l’obiettivo principale, soprattutto dopo l’addio al team iniziale. Dopo l’esordio contro il connazionale Luca Nardi (primo turno giocato ieriì), i giorni a venire saranno decisivi. Ceccarelli lavorerà per dare a Sinner strumenti mentali forti: respirazione, visualizzazione, gestione dell’affaticamento mentale in gara. Perché, se è vero che il talento di Jannik Sinner non è in discussione, nei momenti topici la sua testa deve fare la differenza.