
Strana Intervista per Sinnr a Wimbledon (Foto IG @janniksin - tuttiallostadio.it)
Wimbledon è tennis, è ritualità, è magia ed anche le interviste ne fanno parte. Ecco la domanda che spiazza Sinner.
Wimbledon è un torneo che fa sempre notizia, anche quando si è solo in allenamento. E Jannik Sinner, ormai stabilmente sotto i riflettori, lo sa bene. Negli ultimi giorni l’altoatesino si è concesso con più disponibilità ai giornalisti, lasciandosi andare a momenti di leggerezza che però – come spesso accade – non sono passati inosservati.
L’occasione è stata un allenamento insieme a Daniil Medvedev, già di per sé un piccolo evento, ma il vero spettacolo si è consumato con le cuffie all’orecchio, tra un palleggio e una domanda inaspettata.
La domanda fatta a Wimbledon lascia Sinner senza parole
L’iniziativa, pensata per rendere più “umano” il rapporto tra i campioni e il pubblico, ha previsto che i tennisti rispondessero in diretta ad alcune domande mentre erano impegnati in campo. Jannik, con il suo solito atteggiamento educato ma un po’ impacciato, ha accettato. Solo che l’intervista improvvisata ha preso una piega curiosa, quasi comica. Jamie Delgado, ex coach e volto noto dell’ambiente, non ha perso tempo: “Ho saputo che due del tuo staff si sono arrabbiati”, gli ha detto. Sinner, che stava colpendo la palla con la consueta precisione, ha avuto un attimo di smarrimento. Un’espressione sorpresa, quasi spaesata, come se si chiedesse: “E adesso che rispondo?”

Delgado ha incalzato, con tono ironico: “Sì, ho saputo che si sono arrabbiati perché hai cucinato tu. Dimmi un po’ ma cosa hai cucinato per loro? Hai fatto pasta alla bolognese?” A quel punto Sinner si è finalmente lasciato andare. Il ghiaccio si è rotto, l’atmosfera si è alleggerita, e la risposta è arrivata senza filtri. “No, una roba molto semplice. Ho preparato una omelette spagnola. Non è venuta molto bene ma comunque era commestibile.” Risate, battute, e anche qualche sorriso complice da parte di Medvedev che continuava a palleggiare.
Però, come spesso accade quando c’è di mezzo il personaggio pubblico, non tutti hanno gradito. C’è chi ha storto il naso per il fatto che un atleta si presti a queste situazioni mentre è sul campo, come se questo potesse in qualche modo distrarlo o banalizzare il lavoro. Qualcuno ha anche parlato di “show inutile”, sottolineando come la concentrazione sia fondamentale a questi livelli. Ma Sinner, con la sua solita tranquillità, non sembra esserne troppo toccato. Fa il suo, parla quando deve, gioca quando conta.
Il suo Wimbledon è appena iniziato, ma il clima è già quello delle grandi attese. E se anche tra una palla e l’altra c’è spazio per parlare di cucina, allora forse è anche questo il segreto del suo equilibrio. Non perdere mai il sorriso. Anche quando la pressione sale.