
Dalla Juve al Milan, non è Vlahovic il nuovo bomber rossonero (Screen Ig Sky Sport) - Tuttiallostadio.it
Nuovo nome per il reparto avanzato di Massimiliano Allegri: il Milan punta il nuovo bomber rossonero, già sondato dalla Juve
Il nome di Viktor Gyökeres non è certo nuovo nel panorama del calciomercato italiano. Dopo un primo tentativo da parte della Juventus, anche un’altra big di Serie A si muove per uno degli attaccanti più ambiti d’Europa: il Milan.
Il club rossonero vuole regalare a Massimiliano Allegri un centravanti di livello internazionale, con esperienza e soprattutto senso del gol. La scelta è ricaduta proprio su Gyökeres, classe 1998, autore di una stagione da record con lo Sporting Lisbona. Un vero bomber d’area, con numeri impressionanti e il fiuto per la rete. Con con oltre 50 gol messi a segno tra tutte le competizioni, il 27enne è nel pieno della sua maturità e punta a fare il salto di qualità decisivo.
Nonostante il Milan con Igli Tare voglia provare l’assalto, il club rossonero deve fare i conti con più problematiche che renderebbero l’operazione alquanto complessa: i 70 milioni di euro richiesti per assicurarsi le prestazioni del talento svedese, che sembrerebbero solo una base di partenza data l’alta concorrenza, che sarebbe il secondo ostacolo a cui il Milan dovrebbe far fronte, visto l’interesse di mezza Europa, della Premier League, e soprattutto dell’Arsenal, che sembrerebbe in pole per assicurarsi l’attaccante.
L’Arsenal, su tutti, è da tempo sulle tracce del giocatore, e la Premier resta un richiamo forte, anche dal punto di vista economico: i Gunners potrebbero rivelarsi una scelta intrigante soprattutto sul fronte dello stipendio. Il campionato inglese può garantire un alto ingaggio, fattore che invece è quasi impensabile in Italia.
Milan, occhi su Gyökeres: Tare sogna il colpo
Il Milan sogna Viktor Gyökeres per guidare l’attacco del futuro, ma l’operazione non sarà semplice. Igli Tare, nuovo direttore sportivo rossonero, dispone di un budget extra per un colpo di primo piano, ma dovrà fare leva su fattori non economici per convincere il centravanti svedese: la storia e il prestigio del club, un progetto tecnico solido e la promessa di metterlo al centro della squadra che dovrà subito tornare competitiva, soprattutto in ottica Champions League.

Il nodo resta il costo: circa 70 milioni, una cifra mai investita dal club di via Aldo Rossi per un singolo giocatore negli ultimi anni. Tuttavia, grazie alle cessioni ormai prossime di Morata e Thiaw al Como, unite a quelle già formalizzate di Reijnders al Manchester City e Theo Hernandez all’Al Hilal, il Milan ha già incassato circa 144 milioni. Una parte servirà per sistemare i conti, ma il resto sarà reinvestito sul mercato. E con altri movimenti in uscita possibili, c’è margine per ulteriori operazioni.
I rapporti tesi tra Gyökeres e lo Sporting Lisbona potrebbero aprire uno spiraglio, e i rossoneri intendono provarci. In parallelo, restano vive altre piste per l’attacco: da nomi di primo piano come Vlahovic, Mitrovic, Embolo, Gonçalo Ramos e Retegui fino a soluzioni più accessibili come Dovbyk o Pavlidis. Una cosa è certa: il Milan dovrà individuare il suo centravanti titolare per l’attacco di Massimiliano Allegri. E questa volta, la scelta non può essere sbagliata.