
Antonelli, scatta l'allarme (www.tuttiallostadio.it - X ferwoudloper)
Andrea Kimi Antonelli è un pilota di enorme talento, anche se farà bene a tenere la concentrazione alta in vista del futuro.
L’Italia ha finalmente un pilota italiano di spicco in Formula Uno. L’ultima volta che un azzurro è salito sul podio in Formula Uno è stato circa 15 anni fa, per non parlare delle vittorie, delle pole position e della conquista di titoli mondiali. Per far comprendere la portata di quel che il pilota della Mercedes è riuscito a fare in Canada, quindi, basterebbe davvero considerare i precedenti storici che purtroppo non premiano moltissimo i piloti italiani del passato.
Dato che nel futuro il pilota bolognese può decisamente cambiare la recente storia della Formula Uno, quindi, sarà necessario continuare a correre con i piedi ben saldi a terra e con la massima calma possibile e immaginabile. Anche perché, in caso contrario, rischia davvero grosso: cerchiamo di capire a cosa deve stare attento Andrea Kimi Antonelli in vista delle prossime gare.
Antonelli deve fare attenzione: scatta l’allarme
Andrea Kimi Antonelli ha da poco ottenuto il primo podio in carriera in Canada, sul circuito di Montreal, e chiaramente questo ha innescato una reazione molto accesa ed entusiasta da parte di tifosi e addetti ai lavori. Il che è comprensibile, visto e considerato che l’ultima volta che un italiano è salito sul podio era il Gran Premio del Giappone del 2009. Tuttavia, questo può portare anche a soluzioni indesiderate. Lo sa bene Toto Wolff, team principal della Mercedes, che conosce molto bene le dinamiche che possono portare un pilota tanto a esaltarsi quanto a perdere di vista ciò che è effettivamente più importante.

Nella conferenza stampa del Red Bull Ring, ha precisato: “In Italia l’entusiasmo per Kimi è enorme, ma i titoli dei giornali italiani che lo definiscono una leggenda non aiutano e sono pericolosi. Dobbiamo creare uno scudo attorno a lui ed evitare che gli venga messa troppa pressione. Per Kimi è importante continuare questa traiettoria di crescita. Durante l’anno gli abbiamo dato molto spazio per esplorare o spingere quando se la sentisse”.
Insomma, Toto Wolff è stato chiaro e perentorio riguardo al presente e al futuro di Kimi Antonelli, che ha bisogno di tempo per crescere e diventare un campione affermato. Tempo che la Mercedes ha deciso di dargli, mentre forse in Italia c’è già fin troppo entusiasmo per la sua crescita e le sue prestazioni. Anche se, chiaramente, è comprensibile.